domenica 13 aprile 2014

Specularità di vita e morte


Vita e morte sono speculari tra loro, e questo significa che la gerarchia attraverso la quale l'embrione di un essere entra nella vita sarà necessariamente percorsa invertendone i poli quando questo essere morirà. Il corpo fisico è l'ultimo a essere generato e ad acquisire una forma, dunque sarà il primo a doversene andare. Gli elementi psichici strettamente dipendenti, perché legati al corpo come lo sono i sensi seguiranno il corpo, mentre gli attributi psichici che restano moriranno in successione inversa a quella nella quale sono entrati nella dimensione dell'essere. L'essenza immortale, della Quale siamo stati espressione unica nella molteplicità della manifestazione dell'esistenza, svoltasi sullo specifico piano umano nel quale abbiamo vissuto, questa essenza rientrerà nello stato di Non manifestazione in attesa che maturino le condizioni che le sono proprie per rinascere in uno stato che non sarà più quello umano già sperimentato, perché nulla si ripete nell'economia universale la quale, essendo infinita, ha infinite risorse. 

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