sabato 2 marzo 2013

Oltre la vita

In una pozzanghera d'acqua stagnante, nata dalle lacrime del Cielo, dei girini giocavano senza coltivare pensieri oscuri diversi da quello che faceva loro sperare nella tenuta dell'argine. In un attimo senza tempo l'argine cedette, e tutti furono trascinati a valle dall'impeto dell'onda dell'esistenza; il dolore e la gioia rotolavano nei cuori dei girini e nelle loro teste che sbattevano tra i sassi. Un dolore dato dall'ansia per il futuro incerto, e la gioia dalle possibili piacevoli sorprese che il futuro concede nella stessa incertezza. A riempire il fondo valle c'è il mare che attende, calmo, placido e immenso come dev'essere stata la volontà che ha immaginato di scatenarsi. Non si sa se a qualcuno di quei girini sia mai passato per la mente quanto l'acqua salata sia poco adatta alla loro voglia di divertirsi, e vien da credere che la stessa compassionevole ragione tenga lontani anche gli uomini dalla possibilità di conoscere la loro prossima destinazione.

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