lunedì 27 agosto 2012

Verità assoluta, verità relative e malattia


La Verità assoluta è una, a immagine dell'unica fonte assoluta, ragione d'essere dell'esistenza, ma le verità relative che da quella derivano sono indefinite nella loro molteplicità e variabilità. L'esistenza, essendo perfetta solo quando intesa come la somma di imperfezioni particolari, costituisce il mezzo attraverso il quale è possibile disfarsi delle costrizioni limitative della libertà. Un essere che ha maturato le possibilità inerenti al proprio stato si trova al centro di questo stesso stato e può, ascendendo la verticale delle possibilità sovra-individuali che attraversa questo centro, salire agli stati sovra-individuali che conducono al Centro di tutti i centri. In questo Centro, immagine dell'Assoluto, dimora la Verità non duale superiore all'esistenza in quanto sua causa. Per quanto riguarda l'esistenza relativa la Verità assoluta è il fine e non un semplice mezzo per raggiungere la salute. Nell'esistenza salute e malattia hanno necessità di convivere sempre. I rari individui che hanno centrato, identificandosi a essa, la Verità totale, sono comunque morti all'esistenza relativa, e non di salute...

La sete non vuole il plurale


Qualcuno crede che, in un mondo dove ognuno tira l'acqua al proprio mulino, possa avanzare dell'acqua da offrire allo Spirito che ci ha donato l'esistenza?

sabato 25 agosto 2012

Un'intuizione non discorsiva


Io scrivo allo scopo di apprendere, non d'insegnare, perché si possono insegnare soltanto le cose che contano poco. È un'avventura incredibile accorgersi, ogni volta, che chi legge non coglie il senso che ho dato al mio scritto; così, poco a poco, è nata in me la curiosità di conoscere cosa è stato capito del mio aver raccontato. Discutendo di questo con gli sparuti lettori mi si è spalancata l'opportunità di considerare l'indefinita ricchezza dei modi attraverso i quali la mente riesce a negarsi la via per allontanarsi da se stessa, e lasciar fluire le capacità proprie a un'intuizione intellettuale di natura non discorsiva.

venerdì 24 agosto 2012

Bastian contrario?


Sono spesso accusato di essere un "bastian contrario", perché tendo a considerare gli aspetti in opposizione tra loro prima, e in complementarità poi, degli argomenti trattati. Eppure, se l'alternarsi dei punti di vista è reso possibile, significa che esso è anche necessario per riuscire a comprendere a quali gradi, e in quante sfumature, la realtà riesce a manifestare le proprie problematiche nei confronti del Centro dal Quale tutto ha origine e fine.

Economia univerale


Nell'economia dell'universo conta più un invisibile moto d'amore della somma di tutte le volgarità commesse da coloro che sono polvere prima ancora di essere morti.

giovedì 23 agosto 2012

L'intelligenza non è mai orgogliosa


Una genuina intelligenza individuale non si sente mai orgogliosa, perché sa di essere figlia di una Intelligenza universale che le è talmente superiore da non volerle neppure parlare...

Sarò estremamente sintetico


Più il tempo passa meno parole uso, perché so che le ultime saranno:— Aiuto!—...

Non è una merce ed è molto rara


L'onestà è una delle doti più rare che l'intelligenza coltiva. È per questo che intelligenze superiori non arrivano a comprendere le verità di principio che un'intelligenza mediocre vede con chiarezza, dopo essersi lasciata alle spalle ciò che riteneva conveniente all'edificazione del proprio trono.

Accordi per un fine superiore


Emozione e intelletto devono accordarsi tra loro, e dove l'una o l'altro mancano è la delusione che ne prende il posto.
—o—
Tutto sommato lo scopo superiore della menzogna è quello di mostrare quanto la parodia caricaturale della verità sia ridicola.

lunedì 20 agosto 2012

La stima di sé


Quando ci si stima per ciò che si è riusciti ad avere nasce il bisogno di autostima che costringe a darsi un prezzo... mentre se ci si stima per quello che si è si è semplicemente stupidi.

giovedì 16 agosto 2012

La perfezione è centrale, gli accadimenti sono ciclici

Più ci si impegna per migliorare e peggiori sono gli accadimenti dai quali si è circondati. Inversamente... più si peggiora e meglio le cose procedono. Però la realtà segue leggi cicliche, così che, al suo culmine, ogni ciclo subisce un'inversione di tendenza che avvicina alla perfezione chi si è sforzato nel bene... e allontana da quella perfezione chi ha cercato la comodità del male.

mercoledì 15 agosto 2012

Diversità tra comprensione e apprendimento


Guardati da ciò che non comprendi, anche se questa fosse una religione.

Due modi diversi di essere pacifisti


Essere pacifisti è facile quando le persone che si amano non sono in pericolo, così come è agevole essere contrari alla guerra quando si vive nel mezzo di una pace... guadagnata attraverso una guerra senza essersi impegnati personalmente per averla ottenuta. È il pacifismo integralista dei vigliacchi, diverso da quello dei santi che è di un'altra qualità, perché frutto di una guerra continua contro se stessi.

Dalla parte del bene


Quando si decide di stare dalla parte del bene, e per "bene" intendo il rispetto della verità che favorisce tutti, nessuno escludendo, dal momento che la verità esclude soltanto la mistificazione del male, quando si decide per il bene, dicevo, ci si deve aspettare di essere attaccati dal male, il quale non si lascerà sfuggire ogni occasione possibile per ostacolare ogni intento benefico. Però il male non può imporre nulla, perché la libertà di scelta è sacra appartenendo a un ordine spirituale, ordine al quale il male non ha accesso; è per questo che, come conseguenza dell'essersi allineati al bene, accadranno eventi che spingeranno a scegliere la via breve e maligna per uscire dal soffocamento infernale. Occorre essere forti e resistere, perché quando si è usciti dal male si è più forti di prima e si può difendere la verità in modi più incisivi.

Parallelismo


L'esistenza è analoga a una pentola di polenta nella quale minuscoli grani duri si ammorbidiscono per diventare saporiti e digeribili. Certo, alla fine resta sempre una scorza secca e dura che non vuole lasciare la presa, ma ogni cuoco sa che per staccarla occorre ravvivare il fuoco per rendere quell'attaccamento insopportabile...

domenica 12 agosto 2012

Ignoranza e cattiveria


È opinione comune che la cattiveria sia sempre associata all'ignoranza, come se l'ignorare giustificasse l'essere malvagi. Osservando la questione dal punto di vista opposto è doveroso ammettere che l'ignoranza non genera necessariamente la cattiveria. Dunque sono in molti a voler giustificare i pregiudizi di un ego che si offende facile, e trova puntualmente ragioni a sufficienza per poter esprimere il proprio malanimo contro altri, compiendo azioni indegne. Vien da chiedersi come mai, perché innumerevoli sono gli individui colti che si comportano consapevolmente in modo infernale, e lo fanno per scelta senza alcuna necessità di giustificarsi...
L'ignorare non può mai giustificare la cattiveria, perché il non conoscere le ragioni per le quali la vita ci è stata donata non autorizza nessuno a spegnere la vita di altri.

venerdì 10 agosto 2012

Riduttivo, ma efficace


Pensierino del mattino

Tutto è movimento attorno a ognuno di noi, e noi stessi siamo vibrazione incessante che modifica se stessa attorno al Mistero del nostro essere sempre uguali a noi stessi, immersi nello stesso istante che si rinnova come noi ci rinnoviamo. Definire tutto questo "una presa per il culo" è estremamente riduttivo, ma comunque efficace... 

giovedì 9 agosto 2012

Inseguiti dagli eventi


Ho la sensazione che tutto, intorno a noi, sia vivo di una vitalità tesa al renderci consapevoli di chi siamo e chi potremmo essere se solo ci impegnassimo con tutte le nostre forze. È come se ci inseguissero eventi, disegnati a misura per ognuno di noi, che ci dicono quanto siamo in grado di ascoltare, ma che si trovano poco più oltre la nostra comprensione, allo scopo di stimolarla ad acuirsi. Eventi che assomigliano a una carota che ha il peso e la consistenza di una mazza ferrata...

mercoledì 8 agosto 2012

Scuole di pensiero

Diverse scuole di pensiero dibattono sul senso dell'esistenza: c'è chi dice che quest'ultima sia sempre meglio di niente e chi, tra l'essere torturato e il nulla, preferirebbe la seconda mancanza di opportunità. Io penso sia attraverso il niente che l'esistenza possa essere apprezzata per quello che essa è: la magnifica opportunità di rinunciare a tutto per non essere un niente.

domenica 5 agosto 2012

Conoscere il male



Per conoscere il male a volte bisogna vivere le sue ignobili offerte, altre volte occorre combatterlo, ma più spesso è necessario sperimentare la falsità delle sue proposte nobili.

La Verità è viva


C'è stato un tempo nel quale, per colpa dei trip, dicevo a tutti la verità di quello che pensavo. Poi è arrivato il tempo in cui capii che non tutti erano pronti a conoscerla quella verità. Di seguito le cose sono maturate al punto da dovermi accorgere che nemmeno io ero pronto per conoscerla. Infine mi sono chiesto che cazzo fosse la verità e se fosse il caso di conoscerla per rovinarsi l'esistenza e ho visto che la Verità, quando si sente inseguita, si traveste da vera menzogna. La Verità è viva e conosce tutto, anche quando è il momento giusto per aprirci gli occhi dello spirito, ma è sempre Lei che decide come e quando. Il perché, invece, siamo noi a doverglielo dire.

sabato 4 agosto 2012

Noie diverse


Se ci si stanca di essere annoiati si ha, davanti a sé, un universo di possibilità diverse da quella, mentre quando è una vita dedicata ai piaceri a sentirsi sconsolata... resta solo da capire il perché.

mercoledì 1 agosto 2012

Perdono e pentimento


Chi è capace di perdonare qualcuno che non si vuole pentire ha in premio la pace con se stesso, mentre colui che per orgoglio non si è pentito ha definitivamente perduto la propria ingiusta battaglia.